PROVA DECOMPOSIZIONE (LÜTOLF DINAMICA)

 

[VDI 2263, Part 1]

 

2 g della sostanza in esame e 2 g di polvere di grafite, come riferimento, sono riscaldati con una velocità costante (di norma 2,5 °C/min).

La differenza di temperatura tra il campione e il riferimento (segnale DT) viene registrata e tracciata in funzione della temperatura di riferimento.

La temperatura più bassa, alla quale il segnale DT si discosta dalla linea di fondo in direzione positiva è definita come l'inizio della prima reazione esotermica.

Questo valore può essere usato per determinare temperature di sicurezza per l’essiccazione in essiccatori a contatto (e.g. essiccatori sotto vuoto).

A seconda del tipo essiccatore la temperatura massima raccomandata di essiccazione è circa 100-150 °C sotto la comparsa della prima reazione esotermica in questa prova.

Molto spesso tali valori sono eccessivamente conservativi (perché sono il risultato di un semplice test di screening).

Per una valutazione più precisa della temperatura di sicurezza di essiccazione sono raccomandate prove supplementari, e.g. prove isoperiboliche in un Dewar.

Se il segnale DT presenta un picco molto stretto, vale a dire se il DT aumenta più velocemente di 5 ° C/min ad una velocità di riscaldamento di 2,5 ° C/min, la decomposizione è definita come "spontanea".

Dalla curva DT si ricavano il massimo valore DT (dTmax) e la temperatura alla quale si verifica il picco del segnale DT.

Se dTmax>10% (Tpicco in ° C), dovrebbe essere effettuata una prova speciale di "decomposizione spontanea".