DISTRIBUZIONE GRANULOMETRICA

 

Le caratteristiche di esplosione delle polveri dipendono dalle dimensioni delle particelle.

 

Come regola generale, la situazione è più critica per le particelle più piccole. Pertanto, gli standard di prova richiedono che le dimensioni delle particelle delle polveri siano caratterizzate per i test di esplosione.

 

La granulometria viene misurata mediante diffrazione laser delle polveri disperse in aria. Il valore medio è la dimensione delle particelle che viene superata dal 50% (riferito alla massa o al volume) delle stesse.

 

A seconda del metodo di prova e dello standard applicato, la dimensione raccomandata delle particelle per i test di esplosione di polvere viene limitata a:

• Valore medio < 63 micron (e.g. VDI-recommendation Vol. 134)

• Dimensione della particella 100% < 63 micron (e.g., per VDI 2263, EN 13821)

• Dimensione della particella 100% < 71 micron (e.g., per IEC 1241)

• Dimensione della particella 95% < 75 micron (e.g., per ASTM E2019-99, ASTM E1491-97)

Salvo diversa indicazione da parte del richiedente della prova, le polveri vengono preparate dal laboratorio di prova (macinate o setacciate ed essiccate sotto vuoto, 1 ora, a 50 ° C per avere tali requisiti).

 

Indipendente dei requisiti e delle raccomandazioni di cui sopra, la distribuzione granulometrica delle particelle deve essere determinata e riportata per i test di esplosione di polvere.

 

Per la valutazione delle scariche elettrostatiche a cono, che diventano più pericolose con particelle di dimensioni crescenti, deve essere impiegata la distribuzione granulometrica rappresentativa del materiale trattato nell'impianto.